A cura di Grazia Cominato
Un ben
ritrovati a tutti i lettori.
Oggi faremo
due chiacchiere con una Zia un po’ speciale.
Buongiorno
ZIA AMARANTA:…. ZIA AMARANTA:…. Scusa ti sto intervistando che fai?
ZIA
AMARANTA: Sì sì ho
finito… oh, che emozione mi sta salendo, è la prima intervista che sto facendo…
GRAZIA: Sì, va bene ma è un’intervista
scritta non c’è bisogno di metterti il rossetto!
ZIA
AMARANTA: Oh, che
peccato… il nuovo cappello per l’occasione avevo inaugurato! Ma non importa
dai, dimmi solo da dove devo cominciare, son prontissima a parlare.
GRAZIA: Molto bene… allora raccontaci
qualcosa di te.
ZIA
AMARANTA:
Vengo da
Fatazia, son la ZIA AMARANTA
Che te la
racconta e te la canta.
Grandi e
piccini io rallegrerò con le storie che racconterò.
Le mie
canzoni compagnia ti faran tu ascoltale e più allegro sarai.
Mary Poppins
è una mia cugina, beviam caffè quasi ogni mattina,
Cenerentola
poi devo chiamare, se dello shopping mi va di fare,
Tata Matilda
corre invece da me, se l’aria è strana e non capisco il perché,
Biancaneve
viene a fare il bucato qua, perché lei la lavatrice non ha…
GRAZIA: Zia scusa ma dovresti rispondere parlando… non cantando… ma Zia tu canti
sempre?
ZIA AMARANTA: No…sempre no, mi piace però cantare perché così i malumori riesco a scacciare!
Eppoi ai miei bambini piace quando canto perché per magia si placa ogni pianto!
GRAZIA: E parli anche sempre in rima…
ZIA AMARANTA: Ah sì…mi piace molto inventare qualche filastrocca, pazienza se qualcuna
può sembrare sciocca. Capisco che possa sembrare poco normale, in effetti, è un
modo di parlare un po’ informale…
GRAZIA: E dei tuoi racconti invece che mi dici?
ZIA AMARANTA: I miei son musical racconti che hanno canzoni e un po’
di magia. Sai com’è… per stimolare la fantasia.
GRAZIA: Chissà quanti bambini hai conosciuto Zia!
ZIA AMARANTA: Eh sì, ne ho incontrati tanti anche durante il corso CAPITAN UNCINETTO.
Tutti i bimbi che hanno partecipato ora san fare un lavoro a catenella
perfetto. Faccio anche la Tata sai? La ZIA AMARANTA, in borghese, tata
affidabile e cortese.
GRAZIA: Ma a far la tata vai vestita così?
ZIA AMARANTA: No… questo lo devo proprio dire, nei panni della tata in modo più comodo mi
devo vestire… sai cosa c’è, che quando faccio la tata assomiglio tutta a te! GRAZIA:
Ma guarda un po’, a dichiarare la verità non mi stupisco. Ma c’è una cosa
che non capisco, perché di botto il tuo modo di parlare sto prendendo … proprio
ora che questa chiacchiera sta finendo.
ZIA AMARANTA: Ma è ovvio GRAZIA: perche io sono te e tu sei me e un vero confine tra noi
due non c’è. Tutti quanti hanno una doppia personalità, ma non tutti se la
sentono di esprimerla in libertà. E’ proprio un peccato questa limitazione,
perché qualcosa da dire ognuno ce l’ha, senza eccezione.
GRAZIA: E’ vero ZIA AMARANTA, infatti, di una cosa sono molto sicura che esprimere
se stessi non deve far paura, se noi siamo noi fino in fondo c’è più serenità e
tutto quanto intorno ne gioverà.
ZIA AMARANTA: Uh GRAZIA, un
po’ pesante stai diventando, non vedi che ormai chi ci legge si sta annoiando?
Solo un’ultima cosa va proprio detta, che io e te facciamo una squadra
perfetta!