Laboratorio sulla carta

lunedì 21 marzo 2011

Bentornata Primavera!

Ecco alcuni chiudi pacco gioiosi, colorati, vitali dedicati a chi ha ancora un cuore fanciullo.



domenica 20 marzo 2011

Domani è primavera

Desidero salutare l'arrivo della primavera ripensando alla bella fiaba dei Fratelli Grimm intitolata "Rosaspina". Sfogliando un volume dell'enciclopedia "I Quindici", che tutti quelli della mia generazione hanno letto e riletto, ho trovato questi disegni dove il colore rosa è molto tenero. La fatina vestita di rosa mi è sempre piaciuta...
Domani, invece, pubblicherò alcuni chiudipacco con animaletti che sono piaciuti a grandi e piccini.

lunedì 14 marzo 2011

Contro Green Hill

Nuvoletta (detta Nu) è un bellissimo beagle.
Che cosa sono i cani per noi? Una poesia di Anna Spissu e una foto per testimoniare la tenerezza di un rapporto d'amore con queste bestiole.

NU, LA BAMBINA
Nu, la bambina, ha un nome preistorico
e un profilo da sfinge.
Dorme abbracciata nella cuccia
alla sua scimmia verde
e diffonde in silenzio nella stanza
la sua innocenza come il negozio sotto casa
il profumo del pane.
 
Da così lontano vengono i cani
a ricordare il fiorire millenario
delle agavi, un tempo remoto e semplice
in cui al pasto e alle carezze
corrispondeva l’amore
e questo era tutto.

Anna Spissu

venerdì 11 marzo 2011

Ritratti - Giorgio Carpintieri - Inchiostri e acquarelli


Vi segnalo questa mostra di Giorgio Carpintieri. Potrete partecipare all'inaugurazione alle ore 18 del 18 marzo 2011. L'esposizione sarà visitabile sino al 4 aprile 2011. Dal lunedì al sabato, dalle ore 16.30 alle 20 - Via Vigevano, 15 - 20144 Milano - Cellulare: 331.593.7656

E adesso vi lascio alle parole di chi Giorgio lo ha 'raccontato' meglio di come io potrei mai fare...

IL FANTASTICO CHE ABITA DENTRO DI NOI
Milanese di adozione ma siciliano di nascita, con esperienze artistiche maturate in varie parti del nord-Europa, Giorgio Carpintieri si definisce un artista inquieto. La sua ricerca lo porta
ad indagare nel mondo del fantastico attraverso molteplici forme.
Visitare il suo studio è un’esperienza emozionante: si ha l’impressione che il tempo abbia rallentato la sua corsa e le sue opere ci catturano. La nostra coscienza distratta ha un sussulto. La visita diventa un incontro tra la sua poetica, la sua visione del mondo e le nostre corrispondenze interiori. L’indagine di Giorgio Carpintieri proietta le nostre emozioni, sogni
e paure in una dimensione senza tempo. Anche i suoi disegni hanno immediatamente questa doppia
funzione: sono un territorio da esplorare e anche uno svelamento interiore.
Tutto sembra essere uno specchio e tutto ci conduce, sottilmente e con discrezione, in una terra, quello del fantastico, che di sicuro è in parte anche la nostra.
Anna Spissu

“...Oltre al saper dipingere coerentemente e consapevolmente, che è già un gran fatto, in Carpintieri mi pare di trovare una peculiare qualità (che è poi la ragione per cui scrivo questa nota, da non addetto ai lavori quale sono): ed è la polemica, la rabbia, l’inadattabilità sentimentale e morale alla realtà nella quale vive, nella quale ha scelto di vivere.
E in ciò è forse da ricercare il senso - non dichiarato, non esteriormente ravvisabile - del suo essere siciliano. Perché alla “memoria siciliana”, per usare la giusta espressione di Renata
Usiglio, succede in Carpintieri - ma senza alcun salto, in un naturale processo di acquisizione - un rapporto, forse più esatto darebbe dire un urto, con la realtà che noi siciliani diciamo (in un significato abbastanza complesso e polivalente) “continentale”: e in questa realtà
sa cogliere, dalla sua condizione di emigrato, con acutezza, con ironia, con pena, le contraddizioni.
Più precisamente, con più precisa allusione a un grande precedente: le disparates”.
Leonardo Sciascia

Questo che sta facendo Carpintieri non ha nulla di nostalgico, di vernacolare.
Mi sembra invece un’analisi filologica, etimologica del proprio paesaggio fantastico ed esistenziale. E la filologia, l’etimologia, si sa, rimangono ancora gli strumenti migliori
quando si vuole recuperare il senso autentico delle cose e di se stessi nella babele cacofonica dei linguaggi.
Ferdinando Scianna

Nei disegni di Carpintieri c’è un risultato di “satira scanzonata che morde e graffia all’improvviso”. Questa qualità si conferma e si approfondisce anche nei disegni esposti in questa mostra. Vi si ricompone e vi si legge infatti, con moltiplicato piacere dello sguardo e dell’intelligenza, una arguta e acuta riflessione sul caotico grottesco sovrapporsi di
finzioni e di maquillage cui ogni giorno si ricorre.
Pier Angelo Garella

mercoledì 9 marzo 2011

Sabato 5 marzo 2011, Milano, manifestazione nazionale - Contro Green Hill e contro la vivisezione

Pubblico volentieri questo post da: Geapress (clicca qui)

GEAPRESS – Duecentocinquanta cuccioli di beagle al mese, secondo il Coordinamento Fermare Green Hill. Partono dalle colline di Montichiari per finire nei laboratori della sperimentazione animale. Le colline di Montichiari (BS) non sono quelle di un piacevole “soggiorno” per cani, così come il Sindaco di Montichiari Elena Zanola ebbe a dire. Sono il luogo dove sono installati, al chiuso dei capannoni, gli stabulari-allevamento della Marshall, la multinazionale americana della produzione di … modelli animali. Loro sfornano beagle e (non a Montichiari) furetti sia come animali da laboratorio che come pets (sic). Forse meglio così, solo un’apparente incongruenza. Comunque, per chi specula sugli animali, solo soldi.“Vittime senza nome e senza volto” dicono al Coordinamento, sebbene, proprio grazie alla protesta, qualcosa inizia finalmente a cambiare. A Montichiari il progetto di ampliamento della Green Hill è stato bloccato e alcuni fornitori, sia di prodotti che di servizi, hanno preso le distanze.Vi è però una vera incongruenza, funzionale questa volta al valore di uno strapotere economico impiantato sull’uso della vita dei beagle. La legge della Regione Lombardia n. 33 del 2009, condiziona gli allevamenti di cani a parametri che, secondo il Coordinamento, sono impossibili per il lavoro di Green Hill. Nei mesi scorsi anche il Ministero della Salute ha invitato le autorità sanitarie della Regione Lombardia ad intervenire. Ancora, però, nulla è cambiato. Spetta alla Regione ed ai suoi funzionari, intervenire urgentemente.
Già 10.000 persone hanno protestato a Roma lo scorso settembre chiedendo di chiudere Green Hill. 3000, poi, furono nella stessa Montichiari. Ora a Milano, sabato 5 marzo, per i beagle di Green Hill ma anche per gli altri detenuti. Solo in Lombardia, dicono al Coordinamento, vi sono 130 laboratori e tre allevamenti.

Ecco le foto scattate nell’ambito della manifestazione in piazza Duomo: ringrazio le persone che si sono fatte fotografare con la convinzione che dare visibilità alle proteste pacifiche crea un’opinione pubblica sempre più cosciente. Ringrazio in particolare la disponibilità di un gruppo di Firenze.




sabato 5 marzo 2011

Un pomeriggio con Anna e Serena presso la sede degli Amici del Loggione

Sono ancora molto coinvolta e commossa per le poesie di Anna, i quadri di Serena e la storia di Tristano e Isotta. Per ora vi mostro la cartolina e la prima pagina della brochure.