Laboratorio sulla carta
lunedì 18 luglio 2011
Zagor!
Cinquant'anni di avventura per lo Spirito con la scure. Buon compleanno Zagor, eroe in bianco e nero (chiedo scusa... sono un pò in ritardo!!!)
Caro amico dei tempi passati, come non trovare un modo per celebrarti e salutarti.
Eccomi qui con un piccolo post anche per ricordare Guido che era un tuo appassionato lettore!!!
Ora, dopo lunghissimi anni, mi sto accingendo a leggere l'Albo gigante: sono pubblicati anche gli interventi di Sergio Bonelli e di Moreno Burattini.
Leggo che il tuo primo albo "La foresta degli agguati" uscì per la prima volta il 15 giugno 1961 nel formato "a striscia". Come scrive Burattini "Cinquant'anni di uscite ininterrotte rappresentano un traguardo davvero notevole per una testata a fumetti, e il risultato è tanto più sorprendente si si considera che quella di Zagor non è una sopravvivenza stentata: al contrario, la serie continua a inanellare nuovi episodi con un riscontro di pubblico tuttora invidiabile, non soltanto in Italia, ma anche in vari paesi del mondo".
Ora ti saluto e credo che scriverò ancora un pò di cose su di te!
Da non dimenticare i nomi fondamentali che hanno dato vita a Zagor: Sergio Bonelli Editore, Gallieno Ferri (creatore grafico), Moreno Burattini (sceneggiatore di questo Albo gigante - Il castello nel cielo), Marco Torricelli (disegnatore di questo Albo gigante - Il castello nel cielo),Darkwood.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Non ho mai saputo scegliere tra Tex e Zagor, anche se Tex mi ha accompagnato molto più a lungo e spesso mi ritrovo a rileggerlo ancora oggi. Ma di Zagor ho un ricordo tenero, perché fa ritornare alle assolate estati serene con tanti amici con cui giocare e Cico mi ha sempre fatto tanto ridere. Ho passato bellissime giornate nella foresta di Darkwood e poi quando la nonna apriva il cancelletto del giardino mi immedesimavo io stesso nelle avventure dello 'Spirito con la scure'. Tutti questi fumetti hanno accompagnato tutta la mia generazione. Così la fantasia si mischiava alla vita reale, al gioco e agli amori. Si perché ci innamoravamo. All'epoca per esempio mi sono innamorato di una bellissima ragazza, anche se in quel momento successe ben poco. Poi la vita ci ha diviso per lungo tempo ma ritrovandola qualche anno fa, mi sono reso conto che non era cambiato nulla, ne ero ancora innamorato e in un weekend vicino a lei in questo presente mi sono letto un maxi-Zagor! Quello che mi sarebbe piaciuto fare anni fa si è avverato. La vita riserva spesso strane e piacevoli sorprese.
RispondiElimina