Laboratorio sulla carta

sabato 19 febbraio 2011

Le parole di un uomo alla sua donna nella poesia di Anna Spissu

PRIMA CHE VENGA IL MATTINO
Entriamo amore,
gli hotel sono fortezze e hanno mura impenetrabili
per custodire i nostri lunghi abbracci
e le nostre carezze.
Stanotte leggerò di te ogni parola
perchè il tuo corpo è la mia biblioteca,
migliaia di pagine da sfogliare lungo la schiena
appoggiate come petali sui tuoi seni
fino alla robustezza delle braccia
all'argine delle gambe,
e all'incavo dell'inguine
dove lingue e parole si confondono
perchè lì abita la santità dell'amore.

Quando chiudiamo la porta
il tempo, il sole, la pioggia e le stagioni
cadono tutti insieme in quest'isola della notte
dove siamo nuotatori e naufraghi
prima che finisca il buio, venga il mattino
e la fortezza si spalanchi come un alveare 
nelle sale della prima colazione.

2 commenti:

  1. Sono versi incredibili...Ebbrezza e ubriachezza...Insomma dopo averli letti non si capisce più niente!!!!!!!

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