Laboratorio sulla carta

giovedì 30 dicembre 2010

Le confezioni per i biglietti augurali


Confezionare pacchi dono è per me un grande divertimento che affonda le radici nel periodo delle scuole elementari e fu proprio mio padre a spiegarmi alcuni trucchi per fare i pacchetti e per ricoprire libri e quaderni (altro argomento affascinante).
Colgo dunque l'occasione per dire: grazie papà!!! Quest'anno, complice la crisi, ho fatto una cosa molto semplice: ho utilizzato dei sacchetti trasparenti, ho riempito il fondo con paglietta dorata, un nastrino di raso, e un pupazzetto per i bambini (da mettere sull'albero).
Prossimamente però conto di di frequentare un corso di Tsutsumi, ovvero l'arte dell'impacchettare le cose. Questo termine giapponese letteralmente significa pacco, regalo, oggetto, dono e deriva dai verbi che hanno il significato di avvolgere, coprire, ma anche nascondere, tenere segreto. Ciò che mi affascina di più di questa "filosofia" è che prevale innanzitutto il piacere estetico del contemplare un pacchetto senza la fretta di strappare la carta e i nastri per vedere cosa c'è dentro.

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