“Piccole
riflessioni di fine anno”
La
creatività manuale è fondamentale nei momenti più critici della nostra
esistenza: quando siamo alle prese con eventi che ci schiacciano, quando i
nostri pensieri si affollano e corrono troppo velocemente, quando qualunque
tipo di disagio che viviamo ci attanaglia e ci fa sentire come dei naufraghi o
peggio ancora come dei sopravvissuti. La persona che non si sente bene ha però
la possibilità di entrare in contatto con aspetti che vengono dal profondo e
può decidere, ad un certo punto, che avvenga un cambiamento positivo.
Si potrebbe
parlare anche di una rinnovata voglia di vivere che si manifesta attraverso le
attività manuali: si comincia a dipingere, manipolare creta, scolpire, cucire,
ricamare, lavorare la carta, usare i colori, realizzare collage, origami e
mille altre cose.. Si riescono a gestire meglio le proprie emozioni:
riaffiorano spontaneità, candore, naturalezza e desiderio di relazionarsi con
gli altri. Io, per esempio, sono affascinata dalla delicatezza, dalla bellezza
e dalla grazia che si trovano nelle piccole cose come i biglietti, i
chiudipacco, i segnalibri…
Amo
moltissimo la carta: il suo profumo è avvolgente, il toccarla è un piacere,
riconoscere al tatto i vari tipi di carta è un’esperienza unica. Mi piace
inventare sulla carta piccole storie con tanti personaggi, mi piace trasformare
un semplice foglio di carta in un bel biglietto augurale colorato e decorato, a
seconda delle occasioni: perché un biglietto sa dire tutto dell’amore con cui
abbiamo scelto il regalo. Un biglietto che abbia dunque un’anima, dove vengono
scritti anche lunghi pensieri, in quanto i fogli che piego possono essere più
di uno.. Ogni biglietto è diverso
dall’altro: nastrini, stoffine, passamanerie, bottoni, ritagli di carta variano
a seconda dell’ispirazione del momento e della persona a cui è destinato.
Vedere la vita a colori: questo l’obiettivo principe della creatività manuale!!
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