Mi sono posta la domanda: “Ma da dove proviene la tradizione dei biglietti augurali”? Ho trovato tantissime informazioni…si risale persino ai tempi della Roma antica.
Ma mi è piaciuta la descrizione che ho trovato su un’Enciclopedia del Natale. Ebbene, sembra che dopo la metà dell’800 (a seguito degli sviluppi della stampa) diventa popolare l’abitudine di spedire biglietti decorati per gli auguri natalizi.
Ma addentriamoci nella storia: nel freddo Natale del 1870 un litografo inglese ebbe l’idea di stampare su normali cartoline postali da mezzo penny una cornicetta d’agrifoglio e di vischio con la scritta Merry Christmas e di metterle in vendita per pochi cents.
L’iniziativa ebbe successo: si produssero bigliettini dì ogni tipo dove appaiono paesaggi innevati, presepi, abeti, pizzi, stelle comete, candele accese, angioletti.
Dalle immagini vittoriane si passò alle bellissime raffigurazioni Liberty, realizzate da famosi illustratori.
Il resto è storia che conosciamo.
Dapprima una produzione industriale del biglietto (senza anima) e poi lo sconcerto attuale, almeno da parte mia, per la massiccia produzione di biglietti che proviene dall’Asia dove la manodopera è a basso costo.
Qui di seguito un po’di biglietti artigianali.

Vi presento la mia casa gialla sul cui tetto crescono fiori meravigliosi. Qui conservo bottoni, nastri e passamanerie. Avevo otto anni quando m'infatuai della casa gialla di quel gioiello del cinema per bambini intitolato "Magia d'estate" di Walt Disney. Ma qualcuno dei miei lettori ha per caso la cassetta? Le mie ricerche qui a Milano non hanno dato risultati.

Ecco che il mio angolo si veste di decorazioni natalizie. Anche Babbo Natale mi ha lasciato i suoi vestiti bagnati ad asciugare. Ha promesso che passera' prima della vigilia per organizzare il lungo viaggio che farà con le sue renne. Quest'anno le renne hanno proclamato uno stato di agitazione. Le più anziane sono iscritte alla CGIL e sono le irriducibili. Sono tutte di sesso femminile e sono stanche per la super-fatica della vigilia. Adesso vogliono che siano i colleghi maschi a lavorare di notte. E' giusto. Le renne vogliono stare al caldo con i loro piccini. Babbo Natale ricomporrà il conflitto? Lo sapremo alla vigilia.

Foto da sinistra a destra: molto semplice ma c'e' tutto il necessario: la casetta, i cuori, il fiocco e il nastrino divenuto rosso.
Stoffina americana e albero di natale: che festa!
Una spruzzata d'oro, stoffa americana, un cuore e il gioco e' fatto!

Chiudipacco per i bimbi: balocchi a gogo'!

Questa volta il soggetto è una piccola casetta con tanti cuori...